Inquisizione

Come comunicato ieri, Messin@lé torna a svolgere un minimo di servizi per tenervi informati su quello che fa il Messina e per commentare le partite svolte. Per quanto mi riguarda l'impegno ricomincia con questa nuova rubrica, oltre che con la gestione dell'intera struttura. "L' Inquisizione" è una rubrica che prende il titolo un po' da quelo che capita in città da 2 anni, cioè inquisire l'operato della nostra società calcistica, però nella fattispece l'angolo che curerò non sarà un gratuito banco d'accus verso quella stssa macchina che prima ho per tanto tempo vantato, ma un espressione delle idee che nascono durante lo svolgimento del cmapioato in corso. Nella fattispecie si comincia dopo una rimonta casalinga, culminata con il pareggio per 3-3 contro il Modena dell' ex Bortolo Mutti, allenatore rimasto nei cuori dei tifosi bianco scudati giallorossi ed ingiustamente esonerato nel 2006. Proprio nella partita contro i "canarini" il Messina ha ribadito per l'ennesima volta la strana tendenza di questa stagione, cioè fare cose buone tra le mura domestiche per poi farsi trattare da squadra di C2 in trasferta. Questione di mentalità? Probabilmente si, anche se ritengo che sinceramente fino a qui Nello Di Costanzo abbia fatto miracoli perchè la rosa non è all'altezza della resie B per buona parte e lo testimoniano alcuni elementi messi fuori squadra e che addirittura l'anno scorso giocavano in A con Giordano. Sta di fatto che sognare non costa nulla e vedere la zona play off vicina ci fa restare molto male quando poi andiamo a prendere 6 gol a Treviso, però nella realtà dei fatti non è che si possa fare molto di più, s epoi ci si mette contor anche la sfortuna che ci fa perdere qualche uomo per infortunio. Magari se a Gennaio fosse stata svolta una campagna di rafforzamento sarebbe stato meglio, invece di vedere l'ennesima presa in giro con uun singolo acquisto, addirittura di un ragazzo di 19 anni Foti, che per lo meno mi auguro possa esplodere da noi da qui a fine stagione, però il MEssina aveva bisogno di rinfori a 360° e cnon sono arrivati. Arriva desso Pradolin, ma comunque tardivamente e non sufficente per lanotra situazione. Confermo ancora gli elogi al nostor mister che sta combattendo con una precarietà dei ruoli e nonostante tutto ci ha fatto vincere inc asa con squadre molto forti tipo il Brescia e che se avesse avuto a disposizione qualche elemento in più , forse, ci avrebbe fatto lottare seriamente per la promozione e non sto scherzando. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di trovare la quadratura gisuta per le prossime trasferte nella speranza di portare a casa qualche punto importante.

Sembrava fatta, si, sembrava fatta e invece, all' ultimo pminuto di recupero Peluso segna il gol vittoria per l' Albinoleffe, gol che regala il primato in classifica ai bergamaschi e che cancella definitivamente, se mai ce ne fossero stati ancora, i sogni di play off per il Messina di Di Costanzo. Anche quest'annata ormai si conferma alla strgua tra il ridicolo e il doloroso. Ridicolo, perchè certe prestazioni passate hanno detto questo a suon di gol subiti e con prestazioni scialbe. Doloroso perchè fa amel a noi tifosi vedere certe sconfitte, quelle in goleada perchè comincio a pensare a come ti devi presentare in ufficio il lunedì dove i tuoi colleghi ti prenderanno in giro, e poi ci sono quelle all'ultimo minuto, come quella di oggi, e il Messina di gol allo scadere in questi anni ne ha presi tanti, troppi e queste fanno altrettanto male, perchè vedi non più la speranza, bensì la certzza sgretolarsi quando meno te lo aspetti, perchè anche se ti dici, per paura, che non stai tranquillo finché l' arbitro non fischia, comunque nel tuo cuore il risultato lo hai gà fatto, e quindi quando poi arriva il Peluso di turno a rovinarti la festa ci soffri. Si è vero, è solo una partita di calcio, ma ci soffri.

Un altro pareggio, un altra rimonta casalinga. Bastano queste parole a descrivere il match tra Messina e Grosseto, senza contare il fatto che anche il Grosseto viaggia nelle parti basse della classifica, e che anche loro con noi sono riusciti a fare punti, mentre invece doveva essere il contrario, cioè, Messina vittorioso e il Grosseto che se ne tornava a casa con le pive nel sacco. Invece no, non è così e i tempi in cui si decantavano le strepitose imprese del nostro Messina sono ormai lontane anni luce quelle imprese che ispirarono proprio in questo sito, la serie di Wallpaper "Delirio Messina". Purtroppo di quei fantastici giorni restano per l'appunto quei wallpaper per il computer e i nostri articoli di ormai 4 ani fa, mentre oggi ci tocca parlare di prestazioni mediocri in B. Bisogna dire, che grazie ai miracoli fatti fino a quasi 2 mesi fa, la squadra è ametà classifica, quindi...e ripeto, quindi...provare a retrocedere ormai sembra cosa difficile...cioè, bisognerebbe perderle tutte. Da questo punto di vista ci stiamo impegnando ma speriamo che non accada, perchè sarebbe qualosa di impressionante. Tante volte mi chiedo perchè continuo a seguire la squadra che va tanto male, perchè anche nei mesi in cui abbiamo sospso lacura del sito in segna di protesta, come tifosi, sia io che il resto dello staff abbiamo sempre continuato a soffrire e a gioire per i nostri ragazzi in campo, e quindi sembra masochistico continuare ad interessarsi del Messina in queste condizioni, e bene, la questione è che l'amore per il Messina non sparisce e non sparirà mai, e lo testimonia il fatto che anche negli anni buoi dell'eccellenza e dell'interregionale, si sia continuato a far il tifo, ad andare allo stadio ecc...resta altresì il rammarico forte, di vedere che solo noi tifosi continuiamo a strugerci per la nostra squadra, altri, e non parlo dei giocatori o del tecnico, invece se ne fregano alla grande!

Un pareggio, che bello! Un pareggio! La soddisfazione di aver portato a casa 1 punto da Ascoli è ben giustificata, quando pensi di patire già sconfitto rimendiando l'ennesima scoppola di 3 o 4 a zero, quindi dopo essere passati in svntaggio - tanto per cambiare - riusciamo a trovare il gol dell' 1-1. Meglio di niente, perchè di questi tempi bisogna sapersi accontentare, anche se, è vero che come il Messina, anche l'Ascoli oramai, non ha nulla da chiedere a questo campionato. Dic erto 2 squadre deluse per come sono e stanno andando le cose. 2 retrocesse dalal A, che la A, l'anno prossimo la rivedranno solo con il binocolo, e nel nostro caso è già tanto no doverla vedere dallo studio astronomico della C1. Detto questo, ci apprestiamo a vivere un altro giornata di campionato in attesa della Santa Pasqua, sperando di riuscire a festeggiare con una vittoria...perchè la speranza non si perde mai...ma......

Questa è la settimana della Passione di Nostro Signore e domani, ci apprestiamo a Festeggiare la Santa Pasqua di Resurrezione di Dio; per il Messina è stata un altra settimana ricca di brutte prestazioni e di risulati negativi. Certo, un po' di sfortuna c'è pure, ma tanta l' attiriamo noi stessi. Giochiamo male con il Bari, in casa, passiamo in svantaggio, m all'88 Moro, primo gol quest'anno, pareggia, però, noi, fedeli al nostro credo, riusciamo a farci fare il 2-1 finale al 94'. Ripeto, sfortuna, mista a brutte prestazioni. La squadra, sotto la guida di Di Costanzo, aveva fatto a mio avviso un campionato al di sopra delle sue potenzialità, perchè ho sempre ritenuto l'organico da media bassa classifica, però i ragazzi, ci stavano dimostrando il contrario. Adesso, da 2 mesi a questa parte abbiamo una media da ultimo posto in classifica, quindi...cosa è successo? I "miracoli" del mister e della squadra sono terminati, li abbiamo usati tutti? ( per miracoli intendo proprio veri e propri sforzi fatti dai ragazzi che sono riusciti d ottenee otitmi risultati nonostante i pronostici nettamente contrari e quindi ora non hanno più energie) O qualcuno ha cominciato a preoccuparsi che questa squadra, costruita per la retrocessione, potesse clamorosomanente completare il miracolo globale più grande e quindi arrivare ai play off e giocarsi una clamorosa promozione in A? Quindi da qui, un ordine categorico di perdere, perchè non dobbiamo salire? Sono forse accuse le mie? Forse si, forse no, sono solo cose che un tifoso vero si chiede quando vede il tracollo della sua squadra...

La voglia di tornare a protestare civilmente in silenzio è molta, forse anche troppa visto quanto succede e visto che nemmeno i rientri di Carmine Coppola e di Manitta sono serviti a sistemare la situazione. Vincevamo 1-0 grazie a Cordova e ci abbiamo sperato tutti che si potesse fare l'impresa esterna, che il Messina tornasse a vicnere dopo tanto tempo e che la crii profonda stsse passando in questa giornata, si, oggi, durant quei minuti che passavano e civ edevano trionfanti per 1-0 anche se il Vicenza attaccava. Invece no, non ci siamo riusciti e abbiamo perso 3-1. Qualunque parola, sembra ormai superflua, senza contare che c'è chi crede ancora di prenderci in giro...Forza Messina forza, nonostante tutto non posso reprimere questo grido in fondo al mio cuore, perchè nemmeno quando siamo stati retrocessi in eccellenza ho mai smesso di urlare queste parole e non smetterò mai di farlo, però è difficile, sempre di più.

Abbiamo sognato nuovamente, sognato un pareggio, con le reti di Schetter e Foti. Passiamo in svnataggio, tanto per non perdere l' abitudine, e poi rimoniano fino al nostro di vantaggio, cosa già successa altre 3 volte in stagione e conclusa con una nostra vittoria. Oggi però, non è la prima metà del campionato, quando, per l'appunto, si rimontava e si vinceva, bensì è la seconda metà della stagione che ci vede pedere costantemente e quindi ci facciamo contro rimontare e perdiamo 3-2 in casa. Qualcuno dirà che abbiamo perso contro i primi in classifica, ma già in passato avevamo battuto i primi della classe, vedi Bologna ed Albinoleffe....e qualcun altro potrebbe dire che oggi mancavano Biancolino, Rea ecc...ma non è la prima volta che mancano...Continuiamo a tifare Messina e a sognare come è successo oggi, per poi svegliarci con la dura realtà del risultato finale.

Festeggiate gente, festeggiate, il Messina ha fatto un punto in trasferta e forse sarebbe meglio specificare che ha fatto "un punto" visto che si veniva da 3 sconfitte consecutive. Ormai parlare del gioco non serve a molto in questo momento della stagione dove la basa classifica si fa sempre più vicina, bensì bisogna pensare esclusivamente ai risultati e l'importante di oggi è per l' appunto aver smosso la classifica pareggiando fuori casa. Certo, se la squadra gioca bene non fa schifo a nessuno, ma è anche vero che certe volte non fai un cavolo tutto il amtch e poi con un colpo di fortuna porti a casa i 3 punti. Sta di fatto che il Messina deve trarre nuova fiducia da questo 0-0 e credere che la salvezza tranqilla la si può ottenere se ci si impegna e le "streghe" e i "fantasmi" della retrocessione, sepre più vicini possano essere rimandati al mittente. Se poi si tornasse a giocare come ad inizio stagione allora i problmei sarebbero pressochè nulli e tutti quanti potremmo dormire sogni tranquilli la notte, almeno clacisticamente parlando. La speranza è di usare questo risultato positivo per riacquistare quelal fiducia che si è persa da 3 mesi a questa parte.

Vittoria, vittoria, vittoria! Sembrava un altro match buttato alle ortiche, sopratutto dopo l' espulsione di Rea all' 44', ma alal fine , una volta tanto è il Messina che segna il gol vittoria. Certo, ci dispiace per i fratelli di Avellino che adesso sono acnora più impelagati in quella zona retrocessione, dalal quale oggi noi ci siamo definitivamente tolti. Non vincevamo da tempo immemore, ma dopo aver subito l'ennesima rimonta siamo riusciti, una volta tanto, a sfruttare a nostro vantaggio i minuti finali segnando il 2-1 che ci fa respirare. Adesso, limportante èconcludere il campionato nel modo più dignitoso possibile, cercando di porre le basi per la nuova stagione, sognando un portfolgio che si apra dando la possibilità di mettere il DS in condizioni di fare una formazione più competititiva per l'anno prossimo dando dei rinfozi seri ad un Messina che 4 anni fa sfiorara la qualificazione in coppa Uefa arrivando 7° in serie A e che ora brancola nell'anonimato della metà classifica di B. Sperare, ecco cosa ci resta...e per ora ci accontentiamo di questa importantissima vittoria, che periamo dia morale ai ragazzi dandogli modo di chiudere all'arrembeggio la stagione guadagnando qualche posizione in classifica.

L'avevamo chiesta, ed in settimana anche Zanchi si era fatto sentire a proposito della voglia di giocare la ulime gare della stagione, e comunque è arrivata l vittoria che ci da la soddisfazione di fare altri 3 punti per crcare di chiudere questa stagione nel migliore dei modi. Certo, anche il Paicenza non ha più nulla da chiedere a questo campionato, però è sempre giusto onorare il cmapo e i tifosi che ti seguono. Continua il buon momento di Cordova, mentre sembra esersi sbloccato foti alal sua seconda marcatura stagionale, ma tutte e 2 le reti fatte nell'utimo mese. E' bello rivedere il MEssina vincere, è bello poter tornare a scrivere di vittorie invece che di sconfitte. Possiamo solo augurarci che la squadra tenga mentalmente fino alal fine del campionato regalandoci qualche altro sucesso.

Sia noi, che il tecnico Di Costanzo avevamo chiesto un Messina alla ricerca di un buon risultato nella speranza di migliorare la propria classifica e scongiurare l'arrendevolità delle ultime partite a risultato già acquisito. Purtroppo, almeno oggi constor il Ravenna, non è successo e la fame disperata di punti dei giallorossi romagnoli ha avuto la meglio. Per dirla tutta avevamo anche segnato con Biancolino, mail gol è stato annullato e nel secondo tempo il Ravenna ha ottenuto la vittoria per 1-0. E' ero che la squadra, ormai, matematicamente è salva e non può ambire alla promozione, però sarebbe bello che si lottasse lo stesso, in questo finire di stagione, per riscattare la scandalosa lunga e negativa prestazione di metà campionato che ha fatto precipitare il Messina dalle parti medio alte della classifica, che significavano play-off promozione ai bassi fondi con rischio retrocessione.

Possiamo accontentarci...lo 0-0 è empe megi della sconitta e un punticinoin più viene aggiunto in classifica anch se le peranze per i fuuro non sono rosee visto che il patron Franza ha dichiarato di dover tirare a cinghia in vista del campionato prossimo.Questo che significa? Che al 100%quei 4 giocatori buoi che abbiamo verranno venduti che si acquisteranno dei volnteosi ragazzi dalla C2, i quali pur impagandosi ifficilmne potrano grantyre una permanenza in B della squadra. oi amgariaccade il miracoloe diventano tutti dei novlli Totti e Del Piero conqustando una miraolosa promozione in A....che...a parer mio....la societ forse non vuole.

Celo apettavamo di perdere a Bologna e così è stato. Un rigore dubbio e l'infortunio di Giosa hanno contribuito al risultato finale di 3-0 a favore dei rossoblu bolognesi. Qualcuno imputa il secono e terzo gol ad una sostiuzione sbagliata da parte di Di Costanzo, ma in un modoo nell'altro torniamo a casa con 0 punti. Speriamo solo che la prosisma domenica si possa fare qualcosa per quei pochi tifosi che ancora vanno allo stadio a tifare.

Ce lo aspettavamo che il Lecce facesse bottino pieno a Messina e purtroppo così e stato. in settimana la società ha fatto il punto sulla situazione attuale e futura della squadra, con il presidente Franza che ha dichiarato di aspettarsi un aiuto dalla città. Bene, ma cosa si aspetta? Che facciamo unacoleltta per comprare noi i giocatori? Forse si, forse no, ma sembra che le premesse non siano buone. Per il match di oggi, il risultato di 3-1 in favore dei pugliesi parla da solo

Potevamo finire peggio? Non so, una sconfitta in casa la settimana scorsa cntro i Lecce e un 3-0 presoa Rimini, e dire che alla finedel girone di andata avevamo proprio scavlcato al settim posto il Rimini stesso battendolo per 1-0; ed invece ora chiudiamo con uan sconfitta contro la formazione riminese che alla fine del campionato conlcude, guarda caso, proprio settima e con ben 20 punti in più del Messina. Dire che abbiamo fatto un girone di ritorno da retrocessione non è falso, ma la più palese delle verità.