Grazie per aver ucciso il calcio a Messina

Che cosa si pò mai dire, davanti ad un incubo che si ripete e diventà realtà? Sinceramente non lo so, ma di certo si prova rabbia e dolore allo stesso tempo. Quelli della mia generazione hanno vissuto, purtroppo, la cancellazione del glorioso ACR Messina, retrocesso nei dilettanti prchè Massimino ci fece fallicre, e sorvolo sulle voci che giravano in città sull' ex presidente della squadra, sorvolo, si è melgio sorvolare perché di certe accuse non ci sono le prove e quindi si rischia tanto senza poter portare documenti tangibili a suffraggio delle "voci". Continuo a sorvolare anche su quanto è accaduto e sta accadendoin questi giorni, si continuo a sorvolare per lo stesso motivo, ma solo il Cielo sa se non userei, se le avessi, delle prove da portare in tribunale per salvare il Messina, ma purtroppo non le ho. Per la seconda volta il calcio viene cancellato dalla nostra città, in modo ingiusto, dopo 4 anni di rpese in giro nei confronti di noi tifosi, prse in giro fatte dalla, ormai ex società, he prometteva un calcio mercato che poi non avveniva e cambiamenti mai visti. Senza vergogna, ne pudore si manda a morire il sogno di tutta una città, di migliaia di tifosi che amano questa squadra. Si perchè la squadra resta nei nostri cuori, voi la potete far cancellare dai documenti della federazione ma la squadra e la maglia noi le portiamo nel petto a viso alto, orgogliosi di essere messinesi. Ma guarda che strano, è un messinese, una famiglia di messinesi che ha remato contro il Messina...l'altra volta fu un catanese, ma questa volta ci abbiamo voluto pensare da soli a frci del male. Mi sorge una domanda, quale messinese, chi di noi, avrebbe avuto il coraggio di uccidere il Messina? Io no...e sono sicuro che nemmeno voi che state leggendo questo modesto articolo. Eppure, uno, anzi, alcuni messinesi hanno trovato questo coraggio e lo hanno fatto spegnendo i sogni della gente e le speranze della città che si attaccava al calcio per prendere delle boccate d'aria dalla cella dove la vita di tutti i giorni ci imprigiona. Bravi, bravi davvero, meritate il mio applauso e quello di tutto il resto del mondo. Con "orgoglio" potrete andare in giro a dire "Ho ucciso il calcio a Messina!". Io, personalmente, mi vergognerei...ma è un opinione personale di poco conto e non vale quanto la vostra che ha fatto cancellare il Messina dalla serie B. Dopo quanto sucesso tanti anni fa, il presidente Aliotta, partendo dai dilettanti ha ricostruito un sogno, che mattone dopo mattone e diventato realtà, riportando il Messina in serie B. Poi ha deciso di cedere la squadra, sperando di fare gli interessi della stessa e così è stato, almeno per l'inizio, ma poi è stato palese per tutti che il successore di Aliotta era diverso dal nostro focoso primo presidente. Perché? Perchè Aliotta non era solo presidente, ma era in primis un tifoso come noi e se il Messina perdeva si arrabbiava e si disperava per la sconfitta e non per i soldi persi, e sono sicuro che lo fa tutt'ora...proprio come noi che quando il Messina perde poi lavoriamo male tutta la settimana per la tristezza, ma se il Messina vince...beh...se il Messina ha vinto allora è tutto più bello e si è felici fino alla prossima partita dove i cuori ricominceranno a palpitare nella speranza di poter urlare di nuovo: "GOOOOOOOOOOOLLLLLLL". Il successore di Aliotta, forse ha pensato che fosse più importante apparire per bene alle interviste di Sky, o di Medaiset o della Rai...forse...non so...poi ha pure pensato di uccidere il calcio a Messina. Tante cose in più vorrei dire, ma non lo faccio, ma sono quelle che voi state pensando...e come se non lo sono,ma non posso, ho le mani legate. Tante prese in giro che la città non meritava, come pue alcuni giocatori, tipo Carmine Coppola più messinese di tanti altri. Non ci resta che guardare tante belel e nuove navi traghetto solcare le onde dello stretto, aspettandone una per 45 minuti e più qualora si debba passare sull' altra riva, ma è pu sempre un passatempo, no? Si può perdere nella vita, l'importante è farlo con dignità...
Il Messina muore per mano di chi lo doveva amare e proteggere, il peggiore dei tradimenti che quando avviene lascia attoniti anche i più maliziosi perché non arrivi a pensare che chi di deve proteggere è colui che ti sta accoltellando. Presidente Aliotta, non so se ne ha ancora la possibilità, ma rifaccia quello h già una volta le è riuscito. Ci faccia ripartire dala C2 e se poi dovessimo tornare in B, per come è sicuro sotto la sua guida, poi non importa se più in la non potremmo andare per mancanza di fondi più sostanziosi, ma almeno sapremo di essere in mano ad un uomo sincero, in mano ad un tifoso come noi. Per i nostri killer invece rinnovo il ringraziamento fatto qualche anno fa per averci portato in A e ripeto anche quello che fa da titolo a questo pezzo, cioè... grazie per aver ucciso il calcio a Messina, grazie, tutta la città vi è grata per questa bella idea.

PS: Io mi dfinisco un Messinese Vero, forse qualche altro non lo è.